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Fondi europei per le ferrovie innovative

La rete di trasporti italiana punta alla creazione di un sistema di ferrovie innovative. Con 234 milioni di euro a disposizione, il bando lanciato da Europe’s Rail punta a dare vita a un sistema ferroviario verde, sostenibile e innovativo. L’iniziativa mira a promuovere anche la condivisione dei dati, la riutilizzabilità e l’interoperabilità dei sistemi di trasporto a partire dalle grandi città metropolitane, dove ci si aspetta che l’implementazione di soluzioni innovative generi maggiori vantaggi.

Milano, Napoli e Roma sono state selezionate come città capofila della sperimentazione. Le tre città saranno laboratori di sperimentazione dei servizi MaaS, per testare l’introduzione di piattaforme digitali per la mobilità sostenibile e rispondere ai fabbisogni dei singoli territori. Previsto anche un sostegno finanziario per gli operatori del trasporto pubblico locale delle città selezionate nella digitalizzazione di sistemi e servizi. Oltre alla selezione per la sperimentazione di servizi MaaS, la città di Milano è stata scelta anche per realizzare un Living Lab, un laboratorio urbano dove sperimentare, in condizioni reali, innovazioni e tecnologie emergenti nel settore della mobilità, in co-creazione con gli utenti. Inoltre, Il Gruppo Fs italiane è tra i 33 operatori di compagine ferroviarie e gestori di infrastrutture ad aver firmato il nuovo patto ferroviario europeo. Il patto impegna i principali player del settore ferroviario di tutta Europa a raggiungere un obiettivo comune: rendere le ferrovie del continente più attrattive, sostenibili, innovative e inclusive. Le ferrovie europee stanno sviluppando una programmazione per ridurre del 30% le emissioni di gas serra legate ai treni entro il 2030 e rispetto al 2015 si stanno impegnando ad aumentare del 25% l’efficienza energetica per raggiungere gli obiettivi della carbon neutrality entro il 2050. La sfida importante è nell’implementazione della tecnologia e del digitale per le ferrovie. Attualmente, servono fondi per investire massicciamente nella modernizzazione delle reti ferroviarie, per aumentarne la capacità e l’interoperabilità e per sostenere gli operatori nella modernizzazione del loro materiale rotabile.

PNRR e Regione Lazio: infrastrutture e turismo da rilanciare

I piani del PNRR consentiranno una rigenerazione urbana con decine di interventi che in questi anni vedranno la luce a Roma e nella Regione Lazio, grazie alle risorse comunitarie e alla sinergia territoriale. Durante la recente tappa romana dell’evento “Italia Domani – Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, che in questi mesi sta girando il Paese per spiegare le ricadute pratiche del PNRR sui diversi territori, sono state illustrate e descritte le opportunità di crescita per la Regione Lazio. La fetta più grande della torta è quella che interessa gli investimenti per la cura del ferro e lo sviluppo dei mezzi pubblici a Roma e nell’intera regione. Degli 8,23 miliardi di euro destinati a Roma e Lazio (di cui 4,63 per la città e i restanti 2,96 per la regione), infatti, oltre 3,6 miliardi vanno al trasporto rapido di massa (TRM), al rinnovo del parco autobus e agli investimenti ferroviari e nell’alta velocità.

Ammontano invece a circa 2 miliardi di euro gli investimenti ferroviari e per l’Alta Velocità che permetteranno di completare ad esempio l’anello ferroviario di Roma con le tratte Vigna Clara-Tor di Quinto e con il Nodo di interscambio del Pigneto. Inoltre, non poteva mancare il pacchetto “turismo” del PNRR. Su questo fronte uno dei progetti più interessanti è “Roma caput Mundi”. Come ha spiegato il ministro Garavaglia, si tratta di “mezzo miliardo di euro di risorse per Roma tra centro e periferie” il cui obiettivo è “quello di gestire meglio i flussi turistici nel tempo e nello spazio”, per evitare la concentrazione del turismo in pochi siti e la carenza di turisti in decine di altri luoghi di grande valore ma fuori dagli itinerari più noti. A questi si aggiungono poi 1 miliardo e 300 milioni di euro proventi da altri risorse nazionali, affidate alla Regione Lazio per la realizzazione di opera in fratturali funzionali al Giubileo 2025, oltre ai 300 milioni di euro per Cinecittà e 6 milioni per i parchi e le ville storiche. Fondi da utilizzare nel migliore dei modi per una rinascita della Regione Lazio.

Grazie alle decisioni assunte dal governo negli ultimi dodici mesi, ci sono 109 miliardi di euro a disposizione per gli investimenti in rigenerazione urbana, trasporto rapido di massa, riqualificazione del parco mezzi e mobilità sostenibile.