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Smart&Start Italia: il regime agevolato per le startup innovative

Le startup italiane possono presentare domanda di accesso a Smart&Start Italia, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative in tutto il territorio nazionale. A determinate condizioni, inoltre, le nuove imprese potranno richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto. Malgrado il gran numero di talenti che escono dalle università italiane, i risultati della ricerca riescono solo raramente a fare il salto di qualità in Italia. Il fallimento nel trasferire i risultati della ricerca scientifica al mercato, attraverso brevetti e startup in grado di scalare, limita le possibilità di sviluppo di soluzioni innovative. L’innovazione, tanto quella che nasce nei laboratori di ricerca quanto quella che viene partorita da start-up e PMI innovative, non è solo importante per la crescita del sistema Paese, ma è un tassello indispensabile per abilitare e accelerare la transizione ecologica. I beneficiari di Smart&Start Italia sono le startup innovative costituite da non più di 60 mesi con un team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in Italia o imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano. Per gli interventi a favore delle imprese femminili nell’ambito della misura Smart&Start Italia le risorse del PNRR, stanziate dal Decreto interministeriale 24 novembre 2021, sono pari complessivamente a 100 milioni di euro. Con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 maggio 2022, n. 168851 sono definiti i requisiti e le condizioni per il sostegno finanziario a valere sulle risorse del PNRR destinate agli interventi previsti dall’investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”, nonché i termini a decorrere dai quali le imprese femminili interessate o le persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile potranno ricevere il predetto sostegno finanziario. Smart&Start Italia è uno strumento agevolativo istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni, finalizzato a promuovere, su tutto il territorio nazionale, le condizioni per la diffusione di nuova imprenditorialità e sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;
  • valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricercaincubatori e acceleratori d’impresaDigital Innovation Hub.